06 gennaio 2007

Advice Corner # 4


Buon Anno a tutti!! Le feste stanno per finire e in previsione dello sconforto che giungerà con il ritorno alla normale routine giornaliera, su questo numero dell'Advice Corner voglio regalare grasse risate a tutti i blogger della compagnia:

FRANKENSTEIN JUNIOR
Chi ama il cinema ha già almeno sentito parlare di questo film, che senza dubbi rientra nella mia personale top 3 delle migliori pellicole della storia.
Quello che vi vado a presentare è il capolavoro assoluto del genio straripante della commedia americana: Mel Brooks.
Il buon Mel ha regalato al mondo una satira praticamente perfetta non solo del libro ( splendido ) di Mary Shelley, ma di tutto un genere cinematografico come l'horror.
Basterebbe elencare solamente i protagonisti principali per giustificarne la visione:
Gene Wilder - Dr. Frederick Frankenstein
Peter Boyle - Il Mostro
Marty Feldman - Igor
Il primo, impacciato scienziato che con riluttanza si trova a seguire le orme del suo più famoso avo; più concentrato ad accaparrarsi le grazie dell'assistente Inga che sulla buona riuscita dei suoi esperimenti.
Il Mostro, suo malgrado si trova catapultato in un mondo dove nemmeno il suo creatore lo ama, vittima di alcune delle gag più riuscite, alla fine avrà la sua rivincita, mostrando di avere anch'egli una dote fuori dal comune...
Infine, Igor, il miglior personaggio caricaturale degli ultimi decenni; autore di tutte le più belle battute del film, come la storica: "lupo ulu-là, castello ulu-lì".
Questo è un Film che vi farà sbellicare dalle risate; verrete così coinvolti dalla satira di Brooks che per giorni vi ritroverete a sogghignare tra voi nel ricordo di alcune scene.
Se non lo avete ancora visto ( tra l'altro qualche giorno fa lo hanno trasmesso su Mediaset ) correte a procurarvelo in qualche videoteca e vi prometto che passerete una bella serata; per coloro, invece, che ne hanno già apprezzato la qualità, una seconda visione porrà sicuramente in luce nuove gag che vi erano sfuggite la prima volta.
In attesa di leggere i vostri commenti porgo i miei più sinceri auguri per questa Epifania 2007, nella speranza che l'anno nuovo porti più gioie che dolori.
A presto gente.
Paolo

8 commenti:

Gio ha detto...

Mitico Paulett! Questo film è semplicemente fantastico! Vorrei far notare che questi giorni in TV sono apparsi film di una certa caratura: partendo dai mitici film del rag. Fantozzi, si è arrivati ai più classici della sexycommedia all'italiana di Lino Benfi passando per quel gran film che ha come titolo "The Blues Brothers".... veramente tanto rispetto!!

Doma ha detto...

Prontooooooooo? chi c'è?????
Parlo con il signor Pigola???

Pronto??? Nonnooooo?

Anonimo ha detto...

Nessuna risposta, mi dispiace.

Anonimo ha detto...

X Elisa:

in base a quello che mi hai detto sabato sera, mi sono venute in mente altre 2 serie tv che ti potrebbero piacere: una è "24" (che non ho mai visto, ma dicono sia molto carina) e l'altra è "Alias", tutta piena d'intrighi, di misteri (a volte parecchio complicata, però molto molto bella).
Se dovesse interessarti di "Alias" dovrei avere da qualche parte il cofanetto con le prime 3 serie.

Saluti a tutti...

CIRI ha detto...

Il film proposto da Paolino non è stato seguito più di tanto sul blog, ma anche per me è stato un film grandioso,mi è piaciuto molto e mi ha fatto sbellicare dalle risate.
Non dò giudizi tecnici sul film perchè non ne so molte su di essi, ma questo è sicuramente da vedere.
Complimenti Paolo per la recensioneal film e ....... viva il mestruo ed i mestruati del blog.
BarELLa

fonto 69 ha detto...

..alias è veramente complicato da seguire,ma se ti prende non puoi più farne a meno.

Per quanto riguarda "24" ho visto solo la prima serie, è coinvolgente ma non al livello di alias....
Mi permetterei di aggiungere criminal minds.

Aiuto sto per scoppiare,se domani sui giornali leggete di una carneficina alla Nini car sono stato io.Buona serata.

Doma ha detto...

Elisa, non dirmi che hai comperato la televisione!!

fonto 69 ha detto...

oppure come il pirandolo,una volta preso non si torna più indietro...
volevo usare una metafora ma non non l'ho trovata.

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